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settembre 2019

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Bordeaux, la ville du vin. Io avevo capito vent e mi era parso di sentire Bordeaux. Insomma, non c’avevo capito un **** 😅. Era una delle mie prime sere a Parigi, mi sembrava tutto così magico (e lo era veramente). Ascoltavo le persone parlare ad un ritmo che ancora non riuscivo a seguire, quasi i loro discorsi fossero delle canzoni. Così, avevo portato il vento a Bordeaux e con un bicchiere di vino brindavo a quella che sarebbe stata una delle esperienze più belle della mia vita (e a tutti i croissants au beurre che avrei mangiato). Ma questa è un’altra storia …

Il nostro primo volo da genitori con JJ a bordo 🚀🍼☺

Quando penso alle madri in viaggio mi viene subito in mente Johanna Hauksdottir. Donna nordica che incarna (per me) l’hygge delle madri in viaggio 😄. Zaino da trekking in spalla indossato con la nonchalance di chi ha appena finito di ricongiungersi con l’universo dopo una lezione di yoga all’aperto tra campi di lavanda e camomilla, sandali, shorts (da paura) e coroncine di fiori in testa. Insomma, secondo voi, una così ricongiunta con l’universo, prima di partire, la fa o non la fa la lista delle cose da portare? Io l’ho fatta (scritta ovviamente) 😮! Quindi: numero di cambi moltiplicati per il numero dei giorni x3 (se si fosse sporcato, tipo, 3 volte). Tachipirina, fisiologica, crema per eventuali bernoccoli (primi passi), termometro, clisterini (pure?), pannolini, shampoo e bagnoschiuma, salviette imbevute, ecc. Pappe moltiplicate per il numero di giorni x3 (pasti al giorno) + merende. Il latte? In polvere! Si gestisce meglio (basta riscaldare ovunque dell’acqua. Non troppo calda, svp🤦‍). Una copertina. Almeno 2 biberon. Borraccina per l’acqua. Cucchiai. Bavette. Insomma, una casa! Ho anche imballato i vasetti con della pluriball. Comunque, amiche, lo sapete che vi dico?  PIACERE AND KEEP CALM! Si compra tutto lì, éventuellement! Vuoi mettere un omogeneizzato al formaggio di capra aromatizzato alla baguette aromatizzata al timo? L’ho capito! La key word dei genitori in viaggio è: Spirito di adattamento. Quindi, coroncine di fiori in testa per tutti e via (‘na parola 😂). L’ho capito, dicevo, per esempio, quando c’è stata l’esigenza di parcheggiare la poussette (ma lo sapevate che in francese passeggino si dice poussette?🤷‍) alla prima ‘puzzet’, ovunque.  O quando ho provato a chiedere ai camerieri di lasciare un pò di acqua di cottura (eau de cuisson) con la pastina, per aggiungerci poi l’homogénéisé 😬. “Oh Dà, ma spiegaglielo meglio! Cioè, tutte queste parole per chiedere di lasciare un pò di acqua di cottura?”. Allora, il primo cameriere (simpatico) mi ha risposto con: “lo sappiamo come si cucina la pasta (gnè, gnè, gnè)”(ma chi gli aveva detto niente 🤨😂 ?!) e mi ha riportato le stelline disidratate 😒; un’altra cameriera mi ha portato una ceramica bianca di accompagnamento alla stellina (Michelin) con tanto di acqua calda aromatizzata alla cottura 😂. Ma poi, devo dire che è andata sempre meglio, riducendo il lessico ai minimi termini 😂. Merci 👌

Around Bordeaux. Mr Liv’, il detentore della mappa

Durante i nostri viaggi, da sempre, Mr Liv’ è il detentore della mappa della città o di ogni altro strumento di geolocalizzazione. Io, una volta, ho perso l’orientamento anche sotto casa. Vi ho detto tutto 😂. A Bordeaux ci siamo mossi in tram, è tutto ben collegato. I mezzi pubblici sanno di vita vera. Di mamme con bambini, di copertine di libri da sbirciare, di carrelli della spesa. Biglietto giornaliero, scarpe comode  e via.

Cathédrale Saint-André
Statue de Jacques Chaban Delmas, Place Pey Berland

Place de la Bourse &  Le Miroir d’Eau

Place de la Bourse (Piazza della Borsa) è una delle principali piazze di Bordeaux. Nel 2007 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Di fronte alla piazza Le Miroir d’Eau (Lo specchio d’acqua), uno specchio di acqua artificiale che riflette la piazza e il palazzo della Camera e dell’Industria di Bordeaux. Via le scarpe!!!!!
Ecosystème Darwin

Area dedicata allo sviluppo sostenibile attraverso il divertimento eco-friendly. Mi sono sentita come Alice nel paese delle meraviglie in un video degli Abba 🤷‍. Non ci tornerei, gusto personale! Ma magari a voi può piacere 😃!

La Grosse Cloche

Risale al XV secolo. Porta storica di Bordeaux e torre civica dell’antico palazzo comunale.

Le marché des Capucins

Se avete imparato a conoscermi sapete che i mercati gastronomici sono delle mete puntuali nei nostri viaggi. Mi appassionano le shop bags che sanno di quotidianità. I sapori ed i profumi che ti fanno entrare nelle case e ti raccontano la ritualità delle loro tavole e delle loro famiglie. I venditori a  loro volta raccontano le loro di storie e sono li per fartene sentire parte integrante acquistando le loro prelibatezze. Mi dispiace non essere riuscita a fotografare le bancarelle del pesce fresco. Per gli appassionati delle ostriche, fateci un salto.

Rue Sainte-Catherine

Shopping, shopping, shopping!!!!

Le Petit Bois

Spuntino a Le Petit Bois vicino a Place du Parliement. Atmosfera hygge, arredamento vintage ☺.

Cannelés Bordelais

Camminando per le strade di Bordeaux ne sarete circondati. Dolcetti tipici della zona aromatizzati alla vaniglia e rum. Croccanti e caramellati fuori, morbidi ed umidi dentro. Yum, yum, yum 💗.

Se vi va di sperimentare la ricetta in casa ho scelto quella di  Les journal des femmes cuisine che ho tradotto per voi.

Buona preparazione!!!! 😃👩‍🍳

Ingredienti per circa 60 mini-cannelés

* 1/2 di latte (preferibilmente intero)
* 2 uova intere + 2 tuorli
* 100 gr di farina
* 250 gr di zucchero a velo
* 50 gr di burro
* un pizzico di sale
* 1 cucchiaio di rum
* 1 cucchiaio di estratto di vaniglia

Preparazione

1. Mettere il latte a bollire con l’estratto di vaniglia e il burro. Nel frattempo mescolare la farina, lo zucchero e le uova con una frusta.

2. Quindi, incorporare il latte bollente mescolando con una frusta. Si deve ottenere un impasto fluido e senza grumi, tipo l’impasto per le crêpes.

3. Lasciare riposare un’ora e poi versare il rum. Mescolare di nuovo bene. Preriscaldare il forno a 270° per una decina di minuti. Riempire gli alveoli dello stampo in silicone, senza imburrare, ai 2/3 (l’impasto si gonfierà durante la cottura per abbassarsi successivamente).

4. Il segreto dei cannelés risiede nella cottura: infornare e lasciare cucinare per 5 minuti con grande precisione a 300°. Poi abbassare la temperatura a 180° per circa un’ora, controllandoli. L’esterno deve essere marrone scuro ma l’interno deve restare ben morbido. Sformare nell’arco di pochi minuti e porli, se possibile, su una griglia.

5. E’ tutta una questione di gusto. Se si preferisce un cannelé ben croccante, ben “bruciacchiato” lasciare cucinare per un’ora intera, talvolta 10 minuti in più se necessario. Se si preferisce un cannelé meno “bruciacchiato”, più biondo, più morbido, bastano 50 minuti di cottura (in aggiunta ai 5  minuti iniziali).

Tour in vigna. Château Pape Clément

Il perché delle rose in una vigna?🌹🍇 E’ una delle domande che ci hanno posto durante il nostro tour all’interno del Château Pape Clément . Perché le rose fungono da piante “spia” manifestando prima della vite l’attacco dei parassiti, malattie o carenze di sali minerali. Ho immaginato quelle rose essere la ciliegina sulla torta di uno scenario da fiaba che vanta oltre 700 anni di storia. Come la firma di un pittore sulla sua tela. Ogni viaggio a Bordeaux che si rispetti prevede almeno una visita ad una vigna. Quanti bicchieri al cielo e quanti brindisi in 700 anni ? Quanta forza la terra ed il sole e la passione. Quest’ultima, determinante. Determinante per lasciare un segno. Per scrivere pagine di storia che continueranno a fare sognare. Le vin de Bordeaux, appunto ☺. Quella di Pape Clément è una delle aziende vinicole più grandi ed antiche di Bordeaux. Il suo nome è legato al suo prestigioso proprietario Bertrand de Goth, divenuto Papa Clément V nel 1305. Il Castello, in perfetto stile medievale, si trova a Pessac, a 20 minuti dal centro di Bordeaux. Noi ci siamo arrivati in macchina dopo aver prenotato la visita (noi abbiamo chiamato in mattinata per un tour alle 14). Il costo a persona è di € 20 che include visita alla vigna, alla cantina ed allo shop con tanto di degustazione di 3 rossi. La durata del tour è di 1 ora e mezza. Il nostro è stato in lingua inglese. JJ ha ben pensato di cantare tutto il tempo 📢 e di sgambettare prati prati sotto il caldo cocente. 2 bicchieri di vinooo pour mois’il vous plaît!!!! Poi però in macchina si è addormentato 😒🤣. P.s. I passeggini fanno un pò fatica ad andare con i sassolini, quindi koala in spalla 💪😃.

Degustazione
Shop

E poi finiva sempre così, a baguette e formaggio (latte e vino) 😄🍷🍼👩‍❤‍💋‍👨🐤.

Ritratto di una madre in viaggio 😀 Trucco sbavato, maglia “stropicciata” e capello a piacere

Et voilà, bon voyage e brindiamo all’Amore, alla vita, sempre 💘🥂🍒

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